L’informatico forense è la figura professionale che, su ordinanza di un giudice, pratica la descrizione informatica, ossia un provvedimento giudiziario d’urgenza, in ambito civile, finalizzato all’individuazione, acquisizione e conservazione di elementi di prova volti a dimostrare la violazione dei diritti del lavoro, di proprietà industriale e responsabilità civili.
A differenza delle perquisizioni i reperti solitamente non vengono sequestrati per cui è necessario acquisire il maggior numero di dati possibile, eseguendo duplice copia e inserendo anche i valori di hash che certificano le attività di copia forense effettuate.
Nella descrizione informatica riportata nella foto, siamo riusciti, grazie all’ausilio di 6 duplicatori forensi (Logicube e Tableau), 4 notebook, una decina di distribuzione live di Caine, 1 pen drive con FTK Imager Portable, tool per effettuare il download delle mail, Ufed Touch e 4PC e circa 20 hard-disk da 2TB, a recuperare e mettere in sicurezza, in una sola giornata, i dati rinvenuti nei seguenti dispositivi:
1 server;
11 PC/Notebook/Hard-disk;
8 telefoni cellulari;
takeout di 8 caselle gmail.
Al termine dei lavori tutti i componenti del sistema informatico sono stati resi disponibili e funzionanti e non è stato recato nessun danno alla parte. Le copie forensi contenute in 18 hard-disk da 2TB sono state messe in sicurezza con sistemi di cifratura dei dati e consegnati all’Ufficiale Giudiziario.