Nicola ha migliorato le sue conoscenze nell’ambito dell’Audio Forensics, partecipando al corso tenuto dallo Studio Ingegneria Informatica di Michele Vitiello.
Il corso si è articolato in 5 moduli:
Comparazione vocale per il riconoscimento del parlante (con possibile acquisizione del saggio fonico);
Verifica di eventuali manipolazioni dell’audio e accertamento della sua autenticità;
Eliminazione dei rumori di fondo e miglioramento di registrazioni audio;
Trascrizione di registrazioni audio;
Consulenza tecnica di parte nei procedimenti di indagati sottoposti ad intercettazione.
Ognuno di questi moduli indica una fase ben precisa del processo di analisi audio forense e non sempre si applicano tutti allo stesso incarico.
Il file audio da restaurare/pulire/migliorare viene inizialmente ascoltato nella sua interezza, con cuffie professionali, per individuarne i punti di incomprensibilità del parlato. Il software utilizzato è iZotope RX 7 Advanced, un programma standard di riferimento per il settore del restauro del suono.
Durante il restauro vengono eseguite molteplici operazioni sul segnale audio, tra le quali, ad esempio:
Riduzione del rumore (de-noising);
Equalizzazione del suono per far emergere le componenti vocali;
Compressione ovvero riduzione della dinamica del segnale al fine di comprendere anche il parlato avente intensità molto debole;
Riduzione dei picchi e delle distorsioni del segnale che rischiano di danneggiare l’orecchio durante un ascolto critico.
